4ª Giornata: Stella Rossa – Barcellona, Champions League 2023-24
La battaglia di Belgrado: un match dal sapore intenso e dal finale drammatico
La 4ª giornata della Champions League 2023-24 ha regalato emozioni e adrenalina nella sfida tra Stella Rossa (Crvena Zvezda) e Barcellona, due squadre dal destino diverso in Europa, ma unite dalla voglia di lottare e regalare uno spettacolo memorabile. Al Marakana di Belgrado, lo scenario è stato quello di una battaglia senza esclusione di colpi, dove la passione dei tifosi serbi e la qualità dei catalani si sono mescolate, dando vita a un match che non ha tradito le attese.
Il Contesto della Partita: Necessità di punti per entrambe
La Stella Rossa, allenata da Milorad Kosanović, arrivava a questa partita consapevole di essere in una situazione delicata nel suo gruppo di Champions League, con la necessità di conquistare punti per sperare in una qualificazione agli ottavi di finale o perlomeno per mantenere vive le speranze di continuare a competere in Europa. Nonostante la sua lunga tradizione in competizioni internazionali, la squadra serba sapeva che il compito contro il Barcellona sarebbe stato arduo, ma il pubblico di casa avrebbe certamente dato una spinta in più alla squadra.
Il Barcellona, guidato da Xavi Hernandez, aveva bisogno di vincere per consolidare il primato nel girone e mantenere il passo con le altre contendenti. I blaugrana venivano da una buona serie di risultati positivi in Liga, ma in Champions l’andamento era stato meno lineare, con qualche inciampo che non poteva permettersi. La squadra di Xavi, reduce da alcune difficoltà dopo la partenza di Lionel Messi e il cambiamento generazionale, puntava a mantenere il suo status di top club in Europa.
Primo Tempo: La Stella Rossa Partita a Ritmi Altissimi
Quando l’arbitro fischia l’inizio della partita, l’atmosfera al Marakana è elettrica, come da tradizione. Il pubblico serbo, rumorosissimo e coinvolgente, crea un ambiente quasi surreale, che sembra infondere una carica extra ai giocatori della Stella Rossa.
I padroni di casa iniziano con un pressing molto alto, cercando di non lasciare respiro al Barcellona nei primi minuti. Il Barcellona è chiamato subito ad una reazione, con Sergio Busquets a dettare i tempi del gioco e a cercare di sbloccare la manovra, ma la pressione della Stella Rossa è intensa. Katai e Ivanić, i due attaccanti di punta serbi, provano a sfruttare le ripartenze, mentre Gajić e Sanogo si mostrano molto dinamici nel centrocampo serbo, chiudendo ogni tentativo di manovra del Barcellona.
Nonostante il buon inizio della Stella Rossa, è il Barcellona a rendersi pericoloso per primo al minuto 13, con una splendida azione personale di Pedri, che si beve un paio di difensori e prova un tiro potente, ma Milan Jovanović, il portiere della Stella Rossa, si distende e respinge con una parata che ha il sapore del miracolo. L’errore di pedire maggior pressione da parte della difesa serba fa capire come, se lasciato troppo spazio, il Barcellona possa essere pericoloso.
La risposta della Stella Rossa arriva poco dopo. Katai riceve un passaggio filtrante all’interno dell’area, ma è ben marcato e non riesce a concludere verso la porta di Ter Stegen, sebbene la difesa blaugrana non sia impeccabile in alcune occasioni. La squadra serba gioca con cuore e determinazione, nonostante la qualità superiore del Barcellona.
Al minuto 31, finalmente arriva il primo gol della partita: un’autentica prodezza firmata da Alexandar Katai. L’attaccante serbo riceve un passaggio preciso dalla fascia sinistra e, dopo un controllo impeccabile, calcia al volo con il piede destro, sorprendendo il portiere tedesco Ter Stegen con un tiro imparabile che si insacca nell’angolo alto. 1-0 Stella Rossa. Il Marakana esplode di gioia, mentre la squadra di Kosanović celebra il vantaggio. È un gol che premia l’intraprendenza e la qualità delle ripartenze dei serbi.
Il Barcellona, scosso dal gol subito, aumenta il ritmo nella parte finale del primo tempo, ma senza riuscire a trovare il varco giusto. Nonostante il predominio del possesso palla, il Barcellona non è riuscito a concretizzare nessuna delle sue occasioni più pericolose. La Stella Rossa, compatta e decisa, resiste agli attacchi catalani e si porta negli spogliatoi con il vantaggio.
Secondo Tempo: La Reazione del Barcellona e il Gol del Pareggio
Il secondo tempo vede un Barcellona che, inevitabilmente, scende in campo con l’intenzione di cambiare l’andamento della partita. Xavi Hernandez fa entrare Anssumane Fati al posto di Raphinha per dare più vivacità alla sua ala sinistra. Con il ritorno di Lewandowski al centro dell’attacco, il Barcellona tenta di creare più situazioni pericolose, muovendo palla velocemente e cercando di spingere sulle fasce.
Al minuto 58, arriva il pareggio. Il Barcellona trova il gol grazie ad una grande giocata collettiva che parte dai piedi di Gavi, il quale si libera di un avversario con un dribbling secco e serve Lewandowski al limite dell’area. Il polacco, con la sua solita classe, piazza un tiro preciso che batte Jovanović e sigla il 1-1. Il Barcellona respira e ora il gioco sembra a favore dei catalani, che spingono senza sosta.
La Stella Rossa, però, non si arrende e prova a mantenere alta l’intensità, cercando di sfruttare i contropiedi. Al minuto 67, Katai sfiora il gol del vantaggio con un tiro potente che però colpisce il palo, lasciando tutti con il fiato sospeso. È chiaro che la squadra serba ha il cuore e la determinazione per lottare fino alla fine, ma il Barcellona sta iniziando a prendere il sopravvento.
Il Colpo di Scena: La Stella Rossa Ritorna in Vantaggio
Al minuto 76, accade l’imprevedibile. Dopo aver tenuto testa al Barcellona per tutta la partita, la Stella Rossa segna di nuovo. Un incredibile errore in fase difensiva del Barcellona permette a Mirko Ivanić di recuperare palla e lanciare in profondità Katai, che si trova solo davanti a Ter Stegen. Con una freddezza incredibile, Katai scarta il portiere e segna il gol che riporta la Stella Rossa in vantaggio, portando il risultato sul 2-1.
Il Marakana è un tripudio di entusiasmo, con il pubblico che trascina la squadra serba verso la vittoria. La squadra di Kosanović sa che un’impresa del genere può essere decisiva per le proprie speranze di avanzare in Champions.
Finale Drammatico e Pari del Barcellona
Il Barcellona non si arrende e, con l’entrata di Ferran Torres, tenta di intensificare l’offensiva. Al minuto 88, i catalani ottengono una punizione al limite dell’area: Pedri calcia perfettamente, mettendo la palla sulla testa di Koundé, che schiaccia di testa e sigla il gol del 2-2. Il pareggio lascia senza fiato tutti i tifosi della Stella Rossa, che avevano sperato di chiudere il match con una vittoria.
Il Barcellona riesce ad agganciare il pareggio con un gol nel finale, e la partita si conclude con il punteggio di 2-2, un risultato che, sebbene amaro per la Stella Rossa, non pregiudica le loro speranze di qualificazione, ma conferma la grande tenacia e lo spirito combattivo della squadra serba.
Conclusioni: Una Partita Elettrica e Un Punto Prezioso
La partita tra Stella Rossa e Barcellona si conclude con un pareggio che lascia tutti con il fiato sospeso. La squadra serba, purtroppo, non riesce a strappare la vittoria che sembrava a portata di mano