Doppio Ndoye e super Orsolini: il Bologna spazza via il Venezia 2024 best

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Doppio Ndoye e super Orsolini: il Bologna spazza via il Venezia

In una delle partite piĆ¹ entusiasmanti della Serie A, il Bologna ha trionfato con un netto 3-0 contro il Venezia, grazie a una prestazione collettiva che ha messo in luce due protagonisti assoluti: Ndoye e Riccardo Orsolini. La squadra di Thiago Motta ha imposto il suo gioco sin dai primi minuti, dimostrando una superioritĆ  evidente sul piano tattico, tecnico e fisico. Il Venezia, invece, non ĆØ riuscito a rispondere allā€™intensitĆ  degli avversari e si ĆØ trovato costretto a subire un risultato pesante, che mette in evidenza i limiti della squadra di Andrea Soncin.

La partita ha visto il Bologna dominare sotto ogni punto di vista, ma ĆØ stato soprattutto il duo Ndoye-Orsolini a brillare. Ndoye ha segnato una doppietta, confermando il suo buon momento di forma, mentre Orsolini ha fornito lā€™assist per uno dei gol e ha messo in mostra la sua classe, sfornando una prestazione da incorniciare.

Il Bologna di Motta: Pressing Alto e Gioco Corale

Il Bologna di Thiago Motta scende in campo con il consueto 4-2-3-1, ma con un approccio decisamente piĆ¹ aggressivo rispetto ad altre occasioni. Il pressing alto e la ricerca continua del recupero palla hanno messo il Venezia in difficoltĆ  sin dai primi minuti. La squadra emiliana ha mostrato un possesso palla fluido, rapido e molto verticale, con passaggi precisi che hanno creato occasioni sin dalle prime battute.

Skorupski, il portiere del Bologna, ha avuto una serata relativamente tranquilla, con i suoi difensori che hanno fatto un ottimo lavoro nel contenere le offensive del Venezia. La difesa a quattro, composta da Soumaoro, Theate, Posch e De Silvestri, ha dato lā€™impressione di essere ben solida e compatta, senza mai lasciare spazi agli attaccanti del Venezia. La scelta di Motta di insistere con un pressing alto ha permesso al Bologna di mantenere il controllo del gioco e di non concedere ripartenze agli avversari.

In attacco, la presenza di Marko Arnautovic come unica punta ĆØ stata fondamentale per dare profonditĆ  alla manovra. Il suo lavoro di sponda e il suo posizionamento tra le linee hanno liberato gli spazi per gli altri giocatori offensivi, creando le condizioni per il dominio assoluto.

Il Doppio Ndoye: Una Doppietta che Esalta la Sua Intelligenza Calcistica

Eliezer Ndoye ĆØ stato senza dubbio il grande protagonista della serata, grazie a una doppietta che ha messo in ghiaccio la partita e ha mostrato la sua grande capacitĆ  di inserirsi in attacco e di finalizzare con freddezza. Il primo gol arriva dopo unā€™ottima azione corale del Bologna, con Orsolini che recupera palla sulla fascia destra e serve un cross perfetto per Ndoye, che si fa trovare pronto e insacca di testa. Un gol che testimonia la buona lettura del gioco da parte di Ndoye e la sua abilitĆ  nel farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. La sua elevazione e la forza fisica sono state decisive in questa situazione, ma anche il timing del movimento ĆØ stato perfetto, mettendo in evidenza la sua crescita come centrocampista completo.

Il secondo gol arriva poco dopo, in unā€™azione che dimostra la sua intelligenza calcistica. Barrow, molto attivo sulla fascia sinistra, mette in mezzo un cross che Ndoye raccoglie al volo e, senza pensarci troppo, scarica il tiro che batte il portiere avversario. Il gesto tecnico ĆØ elegante e preciso, e il gol mostra la sua capacitĆ  di arrivare in zona offensiva con grande efficacia. Ndoye non ĆØ un centrocampista che fa solo lavoro sporco, ma sa anche essere decisivo nelle fasi avanzate, e la sua doppietta ne ĆØ la dimostrazione.

Orsolini: Lā€™Uomo della Provvidenza

Se Ndoye ĆØ stato lā€™autore dei gol, Riccardo Orsolini ĆØ stato lā€™autore del gioco. Il suo contributo ĆØ stato fondamentale, e la sua prestazione ha messo in mostra tutte le qualitĆ  che lo rendono uno degli esterni piĆ¹ interessanti della Serie A. Orsolini ĆØ stato il vero faro offensivo del Bologna, con una prestazione fatta di assist, dribbling e visione di gioco.

Nel primo gol di Ndoye, Orsolini ĆØ stato abile nel recuperare palla sulla fascia destra, utilizzando la sua velocitĆ  e il suo fiuto per il passaggio giusto. Il cross per Ndoye ĆØ stato perfetto, calibrato al millimetro, con la giusta traiettoria e la potenza necessaria. Questo tipo di assist ĆØ un marchio di fabbrica di Orsolini, che sa esattamente come servire i compagni in area di rigore.

Ma Orsolini non ĆØ stato solo un assist-man. Durante tutta la partita ha messo in evidenza la sua tecnica sopraffina, sia nel dribbling che nella capacitĆ  di saltare l’uomo. Ha continuamente messo in difficoltĆ  la difesa del Venezia, soprattutto con le sue accelerazioni repentini e con i cambi di direzione. La sua capacitĆ  di giocare tra le linee ha permesso al Bologna di disorientare la difesa avversaria, creando spazi e occasioni per i suoi compagni.

Il Bologna ĆØ sembrato una squadra in grado di fare male non solo grazie alla velocitĆ , ma anche grazie alla qualitĆ  dei passaggi e alla luciditĆ  nelle decisioni offensive. Orsolini ĆØ stato il catalizzatore di questo gioco fluido, spesso creando superioritĆ  numerica sulla fascia destra e riuscendo a infilarsi tra le linee avversarie con grande intelligenza.

Il Venezia: Una Prestazione deludente e Senza Soluzioni

Dallā€™altra parte, il Venezia non ĆØ riuscito a esprimere il suo gioco, subendo il dominio del Bologna per tutta la durata della partita. La squadra di Soncin si ĆØ trovata subito in difficoltĆ , incapace di rispondere alla pressione offensiva e al pressing alto degli avversari. La difesa del Venezia, pur cercando di contenere, ĆØ sembrata vulnerabile e ha commesso troppi errori individuali. Il centrocampo, privo di idee, non ĆØ riuscito a proporre soluzioni per creare gioco, mentre lā€™attacco ha faticato a entrare in partita, mai in grado di mettere in difficoltĆ  la difesa del Bologna.

Il gol subito nel primo tempo ha segnato un poā€™ il destino della squadra di Soncin, che ha faticato a reagire e non ĆØ mai riuscita a essere pericolosa dalle parti di Skorupski. La scelta di giocare con il 3-5-2 non ha dato i frutti sperati, poichĆ© la squadra non ha mai trovato le giuste soluzioni in fase di attacco e ha concesso troppo campo al Bologna.

La difesa del Venezia, pur cercando di organizzarsi, non ĆØ riuscita a fermare gli attaccanti del Bologna. Hernani e Vacca hanno faticato a tenere il controllo del centrocampo, e la loro assenza di incisivitĆ  ha permesso al Bologna di dominare le operazioni. La partita si ĆØ chiusa senza che il Venezia riuscisse a creare una vera occasione per riaprire i giochi.

Conclusioni: Bologna Dominante, Venezia da Rivedere

Il Bologna ha giocato una partita perfetta, esprimendo un calcio solido e organizzato, con protagonisti come Ndoye e Orsolini che hanno fatto la differenza. La squadra di Thiago Motta ha dimostrato di avere la giusta mentalitĆ  per affrontare partite di questo tipo, con una prestazione convincente sotto ogni aspetto. Ndoye ha finalmente trovato la via del gol, mentre Orsolini ha confermato di essere uno dei migliori esterni del campionato.

Il Venezia, invece, ha deluso le aspettative. La squadra di Andrea Soncin non ĆØ riuscita a opporre resistenza e ha mostrato troppi limiti, soprattutto a livello difensivo e a centrocampo. Il 3-0 finale ĆØ una punizione severa per la formazione veneta, che dovrĆ  riflettere sulla prestazione e cercare di migliorare in vista delle prossime partite.

Il Bologna vola, mentre il Venezia resta ancorato alla parte bassa della classifica, con una prestazione che lascerĆ  parecchi dubbi sullā€™efficacia del suo gioco in futuro.

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