Le pagelle di Fonseca – Vittoria senza blackout difensivi, ma serve la controprova 2024 best

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Le pagelle di Fonseca – Vittoria senza blackout difensivi, ma serve la controprova

La vittoria per 2-0 contro una squadra come il Verona rappresenta un passo importante per la squadra di Paulo Fonseca, ma non può essere considerata come la fine di un processo. Dopo una partenza di stagione in cui la difesa ha mostrato diverse vulnerabilità, il tecnico portoghese può finalmente sorridere per aver ottenuto una prestazione senza blackout difensivi. Tuttavia, nonostante il risultato positivo e la solidità difensiva mostrata, Fonseca e i suoi giocatori sanno che la vera prova del nove arriverà nelle partite più impegnative contro avversari di maggiore livello.

Le pagelle:

Rui Patricio – 7

Il portiere portoghese si conferma un valore aggiunto per la squadra. Sebbene non abbia dovuto compiere interventi straordinari, è stato sempre reattivo e sicuro nelle uscite e nelle parate, non dando mai l’impressione di essere in difficoltà. Nelle rare occasioni in cui il Verona ha provato a colpire, Patricio è stato pronto a neutralizzare le conclusioni senza far trasparire nervosismo. Con una difesa più solida davanti a lui, Patricio ha potuto dare il meglio di sé, confermando di essere una delle certezze della squadra.

Zalewski – 6.5

L’esterno polacco ha dimostrato di essere una valida alternativa nel ruolo di terzino sinistro. Sebbene non abbia spinto tantissimo come ci si aspetta da un giocatore del suo profilo, ha comunque garantito un buon supporto alla difesa e non ha mai perso il controllo della sua zona. Ha contenuto con discrezione le avanzate di Verdi, limitando le sue incursioni. A livello offensivo ha offerto un paio di buoni cross, ma non ha brillato come in altre circostanze. La sua prestazione è stata solida, ma non ha entusiasmato.

Ibanez – 7

Una delle prestazioni più convincenti in difesa da parte del brasiliano. Non solo ha mostrato sicurezza nell’impostazione del gioco, ma è stato anche tempestivo nei momenti cruciali della gara. La sua fisicità e il suo gioco aereo sono stati determinanti per fermare le offensive del Verona, in particolare quando i gialloblù hanno provato a sfruttare cross e palloni lunghi. Un’ulteriore conferma della sua crescita come centrale difensivo. Ibanez ha dato l’impressione di essere finalmente pronto per affrontare con continuità le sfide più impegnative della stagione.

Mancini – 7

Il capitano della Roma ha avuto una serata di grande attenzione e ordine. Ha gestito con grande maturità le situazioni di gioco, mostrando una lettura difensiva quasi impeccabile. La sua capacità di anticipare l’avversario e di non farsi prendere d’infilata è stata fondamentale per tenere sotto controllo le avanzate del Verona. Anche nelle palle alte, Mancini ha dimostrato di avere la meglio sui suoi avversari. Una prestazione autoritaria che segna una piccola rivincita dopo alcune critiche ricevute nelle partite precedenti.

Spinazzola – 6.5

Il laterale sinistro ha dato l’impressione di essere più in palla rispetto a recenti uscite. Ha avuto qualche problema di tempismo nella fase offensiva, ma ha coperto bene la sua fascia e ha spinto nei momenti giusti, creando diverse sovrapposizioni. Pur non essendo brillantissimo, è stato molto utile in fase difensiva, mettendo una pezza su alcune disattenzioni della squadra. Spinazzola ha fatto il suo, senza però raggiungere i picchi di rendimento ai quali ci ha abituato in passato.

Cristante – 7

Partita di grande sostanza per il centrocampista romano. Cristante ha fornito una prestazione concreta, abbinando qualità e quantità. È stato impeccabile nelle coperture difensive, recuperando palloni cruciali e dando equilibrio alla squadra. Non solo ha interrotto le ripartenze del Verona, ma ha anche fatto sentire la sua presenza nei momenti di costruzione del gioco, servendo passaggi precisi e mettendo la squadra nelle condizioni di sviluppare gioco. Un pilastro in mezzo al campo che ha dato solidità alla mediana.

Pellegrini – 7

L’ex Sassuolo ha giocato una partita di qualità, cercando sempre di essere il faro della manovra. La sua visione di gioco è stata decisiva, e i suoi passaggi hanno innescato molte delle azioni più pericolose della Roma. Ha anche avuto la lucidità di recuperare palla e intercettare passaggi avversari, svolgendo un lavoro importante anche in fase difensiva. La sua leadership in mezzo al campo è stata evidente, e la sua capacità di creare spazi ha dato alla Roma la possibilità di costruire gioco con tranquillità. Pellegrini ha dimostrato di essere in forma e il suo contributo è stato determinante.

Dybala – 8

L’argentino ha mostrato ancora una volta perché è uno dei giocatori più talentuosi della Serie A. Dybala ha segnato uno dei gol più belli della serata, con una conclusione al volo che ha lasciato immobile il portiere del Verona. Ma il suo impatto non si è fermato al gol: ha distribuito assist e creato pericoli con la sua visione di gioco e il suo dribbling. L’intesa con i compagni di reparto è in costante miglioramento, e quando Dybala è così in palla la Roma diventa una squadra difficile da fermare. Il suo rendimento è stato al di sopra della media e ha dimostrato ancora una volta di essere il giocatore di qualità che può fare la differenza nelle partite decisive.

Abraham – 6

L’attaccante inglese ha faticato un po’ a farsi notare, nonostante la vittoria della sua squadra. Abraham ha avuto alcune occasioni, ma non è riuscito a concretizzarle come avrebbe voluto. La sua mobilità non è stata sufficiente a creare pericoli concreti alla difesa del Verona. Ha dato comunque una mano alla squadra con il suo lavoro di sponda e nel creare spazi per gli altri, ma la sua mancanza di incisività sotto porta rimane un punto su cui lavorare. Nonostante ciò, ha partecipato al gioco in maniera positiva, ma sicuramente si aspetta una maggiore efficacia in fase realizzativa.

Shomurodov – 6

Subentrato nel secondo tempo, il centravanti uzbeko ha dato il suo contributo alla causa, senza però fare il salto di qualità che ci si aspettava. Non è riuscito a incidere più di tanto e, anche se ha avuto qualche buona opportunità, la sua prestazione è stata più di lotta che di qualità. Shomurodov dovrà cercare di sfruttare meglio le occasioni che gli vengono concesse, se vuole guadagnarsi un posto da titolare.

Il bilancio di Fonseca

Fonseca ha potuto finalmente sorridere per una prestazione solida, con una squadra che ha mostrato grande attenzione difensiva, evitando i blackout che avevano caratterizzato altre partite della stagione. Nonostante ciò, la controprova arriverà nelle sfide contro squadre più forti, dove sarà fondamentale confermare questa solidità e cercare di migliorare ulteriormente la fase offensiva. La Roma ha vinto senza troppi rischi, ma per crescere ulteriormente servirà una maggiore continuità contro avversari di spessore superiore. Il tecnico sa bene che la strada è lunga, ma la vittoria contro il Verona è un passo importante verso l’affermazione della sua squadra.

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